Amanti della storia, preparatevi: il 6 maggio, dalle 10 alle 18, una parte della fortezza potrà essere visitata. Ad aprirsi al pubblico sarà l’area contigua al parco Fiumi, con il professor Costantino Caciagli del laboratorio volterrano e il direttore della pinacoteca Furieri a far da guide ai visitatori.
L’iniziativa, chiamata appunto “Dentro la fortezza”, è organizzata dall’associazione culturale Amici dei musei e dei monumenti volterrani e la direzione della casa penale di Volterra, e si inserisce nel folto calendario di appuntamenti culturali della città.
Sempre a maggio, come abbiamo già scritto, arriverà la prima guida turistica baby, in lingua italiana e inglese. Un volumetto di ottanta pagine illustrate, rivolto a un target di visitatori in erba di età compresa fra dieci e quattordici anni: un finanziamento (8mila euro) sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Ancora: nelle prossime settimane verrà svolto un censimento dei giardini di interesse storico, affidato a una squadra di studiosi capitanata dal professor Grassoni. La catalogazione proseguirà fino a produrre un volume in cui verranno riportati tutti i dati. Un progetto che potrebbe essere inserito anche nel quadro più ampio delle celebrazioni del centenario dalla nascita della pinacoteca. E al quale farà da corollario una serie di visite già programmate ai primi (intanto) giardini storici di Volterra aperti al pubblico.
Oltre all’appuntamento alla fortezza del prossimo 6 maggio, la primavera dell’arte e della culturaprosegue con gli appuntamenti del 3 giugno: sono state infatti organizzate due visite per gruppi di venticinque persone al massimo in tre giardini storici: si andrà da quello del museo archeologico a quello di palazzo Bresciani. Prevista anche una visita al giradino di palazzo Dello Sbarba, con l’esclusivo affaccio sul teatro romano.